Gli anticorpi neutralizzanti che si sviluppano nel tempo in alcuni soggetti infettati dal virus HIV-1, definiscono epitopi critici, utili per disegnare nuovi vaccini contro il virus dell’immunodeficienza umana.
Ricercatori del The Scripps Research Institute, a La Jolla negli Stati Uniti, hanno esaminato l’ampiezza di neutralizzazione nel siero di circa 1800 soggetti infettati con il virus HIV-1, principalmente infettati con i virus non-clade B, e hanno selezionato i donatori per la generazione di anticorpi monoclonali.
Sono stati successivamente isolati due potenti anticorpi monoclonali che hanno come bersaglio un epitopo neutralizzante ad ampio spettro.
Questo epitopo è preferenzialmente espresso sulla proteina trimerica dell’envelope e si estende alle regioni conservate dei loop variabili della subunità gp120. ( Xagena2009 )
Walker LM et al, Science 2009; Epub ahead of print
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