È stato condotto uno studio per determinare i fattori associati a performance neurocognitiva basale in pazienti infettati dal virus HIV, arruolati nello studio neurologico SMART ( Strategies for Management of Antiretroviral Therapy ).
I partecipanti provenienti da Australia, Nord America, Brasile e Thailandia sono stati sottoposti a una batteria di 5 test neurocognitivi.
Il declino neurocognitivo è stato definito come un punteggio z inferiore o uguale a 2 in due o più domini cognitivi.
I 292 partecipanti hanno mostrato una conta cellulare mediana di CD4 di 536 cell/mm(3); l’88% ha mostrato una carica virale del virus HIV inferiore o uguale a 400 copie/mL e il 92% era in terapia antiretrovirale.
Il punteggio medio QNPZ-5 è stato di -0.72 e il 14% dei partecipanti ha mostrato declino neurocognitivo.
Per la maggior parte dei test, i punteggi e i punteggi z hanno mostrato differenze significative tra i diversi Centri di provenienza dei partecipanti, con e senza aggiustamento per età, sesso, educazione e razza.
Una precedente malattia cardiovascolare è risultata associata a declino neurocognitivo, mentre una precedente malattia cardiovascolare, ipercolesterolemia e ipertensione sono risultate correlate a una peggiore performance neurocognitiva, a differenza dei fattori di rischio di demenza associata a HIV e dell’efficacia di penetrazione nel sistema nervoso centrale dei regimi antiretrovirali.
In conclusione, in questa popolazione HIV-positiva con elevata conta cellulare di CD4, il declino neurocognitivo è risultato associato a una precedente malattia cardiovascolare; una performance neurocognitiva peggiore era correlata a precedente malattia cardiovascolare, ipertensione e ipercolesterolemia ma non a fattori di rischio per demenza associata a HIV. ( Xagena2010 )
Wright EJ et al, Neurology 2010; 75: 864-873
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