I Ricercatori dell’University of California - San Diego negli Stati Uniti e dell’University of New South Wales a Sydney in Australia, hanno constatato un significativo miglioramento neuropsicologico in pazienti HIV-positivi dopo trattamento per 24-36 settimane con terapia antiretrovirale di combinazione.
Lo studio mirava alla valutazione rigorosa dell’andamento temporale del cambiamento cognitivo in relazione alla terapia antiretrovirale di combinazione in una coorte di pazienti con disturbi neuro cognitivi associati all’infezione da virus HIV.
I partecipanti allo studio, 37 persone HIV+, avviati alla terapia antiretrovirale di combinazione, presentavano alterazioni neuropsicologiche da lievi a moderate.
I pazienti sono stati sottoposti a test neuropsicologico alle settimane 12-24-36-48.
Dalla sperimentazione, si è potuto constatare, che dopo le prime 12 settimane, dall’inizio della terapia antiretrovirale di combinazione, il 13% dei pazienti presentava un miglioramento cognitivo e la massima percentuale di risposta terapeutica pari al 41% dei soggetti trattati, si apprezzava nell’intervallo di tempo compreso tra le 24-48 settimane dall’inizio della terapia.
Il 5% dei pazienti ha presentato però un peggioramento significativo.
Lo studio ha anche offerto nuovi elementi di prova che il beneficio può essere incrementato con la scelta di farmaci antiretrovirali in grado di raggiungere concentrazioni terapeutiche nel sistema nervoso centrale.( Xagena2009 )
Cysique LA et al, Neurology 2009; 73: 342-348
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